mercoledì 28 dicembre 2016

L'esperienza del Meeting On Microservices 2016! (in italian)

Il 20 Dicembre si è svolto a Bologna il Meeting on Microservices (MoM) organizzato da italianaSoftware al fine di creare un primo momento di incontro tra aziende, pubbliche amministrazioni e mondo della ricerca sul tema dei microservizi. Siamo molto contenti che l'evento abbia avuto successo ed abbia visto la partecipazione di un buon numero di interessati ed una serie di interventi davvero stimolanti. Come prima conclusione a seguito di questa giornata, si può sicuramente affermare che il tema "microservizi" è ad oggi un tema di assoluto interesse e che tutti gli addetti ai lavori sono intenzionati a conoscere e a comprendere maggiormente le opportunità ed i rischi che questo nuovo approccio architetturale può offrire.


L'elemento positivo della prima edizione del MoM è certamente quello di essere riuscito a mettere insieme punti di vista sia teorici ed accademici che casi pratici d'uso di quelle aziende che per prime hanno implementato soluzioni orientate ai microservizi. La cosa probabilmente più rilevante che qui ci preme mettere in risalto è come questa soluzione architetturale possa essere adottata da aziende di tutte le dimensioni per risolvere i problemi più disparati. Le presentazioni di Monrif ed H2B hanno illustrato come si possano gestire con i microservizi sia i flussi di archiviazione documentale che l'implementazione di una vera e propria piattaforma B2B. Sicuramente va sottolineato come la loro adozione necessita di ripensare alcuni dei processi esistenti per la progettazione e la programmazione del software e che tante sfide si aprono ora nel mondo IT a seguito dell'adozione dei microservizi. Da una parte l'analisi ed il design dell'architettura diventano passi fondamentali per tutti i team IT che intendono adottare i microservizi e dall'altra molte attività che vengono generalmente esternalizzate possono ora essere riportate all'interno producendo da una parte risparmio e dall'altra una risposta più celere alle esigenze del business.

Il dibattito sui microservizi è appena entrato nel vivo e nei prossimi anni siamo certi che si riparlerà a più riprese di essi. Noi, come italianaSoftware ci saremo e lavoreremo affinchè il MoM possa diventare un evento periodico di carattere nazionale che possa diventare un riferimento per tutti coloro che sono interessati all'argomento.




Di seguito riportiamo l'elenco delle presentazioni con un brevissimo riassunto sui loro contenuti.

Genesi di una tecnologia, dalla ricerca all'industria... - Maurizio Gabbrielli (DISI - Università di Bologna)
Innovare è una sfida sempre difficile dove la possibilità di sbagliare deve essere considerata sin dall'inizio. Lo sviluppo e la maturazione della tecnologia Jolie sono un caso di studio interessante dove dallo sviluppo di un modello matematico si è riusciti a passare ad un linguaggio di programmazione che porta benefici al mondo produttivo.



La rivoluzione dei microservizi - Claudio Guidi (italianaSoftware)
I microservizi promettono di rivoluzionare il modo di progettare e programmare software. italianaSoftware propone una tecnologia specifica per affrontare la programmazione dei microservizi: jolie. Essa si distingue perché propone di approcciare i microservizi tramite un paradogma linguistico piuttosto che tramite un paradigma sistemistico che è quello più conosciuto fino a questo momento.



Implementazione di una soluzione a microservizi: benefici organizzativi ed economici - Balint Maschio (Monrif s.p.a.)
Monrif s.p.a. ha iniziato ad utilizzare soluzioni a microservizi inizialmente per risolvere i problemi di system integration legati all'archiviazione documentale da ambiente SAP verso applicativi di terze parti. Ora ha iniziato a creare veri e propri flussi tramite micro-orchestratori dedicati.


Industria 4.0, come verrà rivoluzionata l'industria italiana - Paola Perini (Innovami)
Industria 4.0 è la nuova parola chiave con la quale si vuole descrivere il processo già in atto di rivoluzione del settore industriale italiano dove "ogni azienda si dovrà trasformare anche in un'azienda software".



H2B e i microservices: un caso di successo - Alessandro Suzzi (H2B)
I microservizi hanno aiutato H2B nel realizzare sia il loro applicativo ad agenti che i portali web B2B per la gestione del catalogo prodotti e degli ordini per un insieme di aziende nel settore delle ferramente gestite da H2B.

Dalle Service Oriented Architectures (SOA) ai microservizi - Claudio Bergamini (Imola Informatica)
Service Oriented Architectures e microservizi vengono spesso accoumnati e confrontati tra di loro. Il tema è sicuramente interessante, entrambe posano le proprie radici sull'idea di servizio come componente seppure con differenze implementative. Di certo c'è che sarà l'analisi specifica dei diversi scenari di utilizzo a stabilire dove sia meglio adottare l'una o l'altra soluzione.

Devops, Cloud e Container - Luca Acquaviva (Imola Informatica)
L'introduzione dei microservizi e la gestione dei loro container in particolare, porta a dover ripensare la propria infrastruttura ed i propri processi Devops. La stessa architettura di un applicativo web può arrivare a cambiare radicalmente.

Microservizi, scenari del prossimo e del lontano futuro - Saverio Giallorenzo (DISI - UNiversità di Bologna)
I microservizi sono con ogni probabilità il trampolino di lancio verso scenari futuri estremamente interessanti da esplorare. Tra le diverse ramificazioni a cui essi possono portare c'è sicuramente quello delle coreografie attualmente esplorato all'interno dell'Università di Bologna.