L'elemento positivo della prima edizione del MoM è certamente quello di essere riuscito a mettere insieme punti di vista sia teorici ed accademici che casi pratici d'uso di quelle aziende che per prime hanno implementato soluzioni orientate ai microservizi. La cosa probabilmente più rilevante che qui ci preme mettere in risalto è come questa soluzione architetturale possa essere adottata da aziende di tutte le dimensioni per risolvere i problemi più disparati. Le presentazioni di Monrif ed H2B hanno illustrato come si possano gestire con i microservizi sia i flussi di archiviazione documentale che l'implementazione di una vera e propria piattaforma B2B. Sicuramente va sottolineato come la loro adozione necessita di ripensare alcuni dei processi esistenti per la progettazione e la programmazione del software e che tante sfide si aprono ora nel mondo IT a seguito dell'adozione dei microservizi. Da una parte l'analisi ed il design dell'architettura diventano passi fondamentali per tutti i team IT che intendono adottare i microservizi e dall'altra molte attività che vengono generalmente esternalizzate possono ora essere riportate all'interno producendo da una parte risparmio e dall'altra una risposta più celere alle esigenze del business.
Il dibattito sui microservizi è appena entrato nel vivo e nei prossimi anni siamo certi che si riparlerà a più riprese di essi. Noi, come italianaSoftware ci saremo e lavoreremo affinchè il MoM possa diventare un evento periodico di carattere nazionale che possa diventare un riferimento per tutti coloro che sono interessati all'argomento.
Di seguito riportiamo l'elenco delle presentazioni con un brevissimo riassunto sui loro contenuti.
Genesi di una tecnologia, dalla ricerca all'industria... - Maurizio Gabbrielli (DISI - Università di Bologna)
Innovare è una sfida sempre difficile dove la possibilità di sbagliare deve essere considerata sin dall'inizio. Lo sviluppo e la maturazione della tecnologia Jolie sono un caso di studio interessante dove dallo sviluppo di un modello matematico si è riusciti a passare ad un linguaggio di programmazione che porta benefici al mondo produttivo.
Genesi di una tecnologia, dalla ricerca all'industria... - Maurizio Gabbrielli (DISI - Università di Bologna)
Innovare è una sfida sempre difficile dove la possibilità di sbagliare deve essere considerata sin dall'inizio. Lo sviluppo e la maturazione della tecnologia Jolie sono un caso di studio interessante dove dallo sviluppo di un modello matematico si è riusciti a passare ad un linguaggio di programmazione che porta benefici al mondo produttivo.
La rivoluzione dei microservizi - Claudio Guidi (italianaSoftware)
I microservizi promettono di rivoluzionare il modo di progettare e programmare software. italianaSoftware propone una tecnologia specifica per affrontare la programmazione dei microservizi: jolie. Essa si distingue perché propone di approcciare i microservizi tramite un paradogma linguistico piuttosto che tramite un paradigma sistemistico che è quello più conosciuto fino a questo momento.
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